Cambiare .. si può ..































La mia "ombra" mi rimprovera e come darle torto??? Sono maledettamente in ritardo con il diario di bordo questa settimana .. ma il tempo è stato poco e le emozioni tante. Due sono i fatti, però, che mi hanno fatto riflettere a lungo.

  • Di uno ho già lungamente scritto .. ma non smetterò mai di esprimere tutto il mio entusiasmo per questo progetto "Cambio d'uso" di tanti giovani ragazzi pieni di idee e di positività.  Sono stati proprio loro, i ragazzi della Scuola di Bollenti Spiriti, a darmi conferma che Taranto Vecchia può e deve cambiare. Questo meraviglioso progetto di lavanderia popolare realizzato con le donne di Città Vecchia può dare una svolta. Non si deve fermare a un progetto, deve diventare realtà concreta e anche quando i ragazzi chiuderanno il loro percorso con questo laboratorio sperimentale la lavanderia popolare dovrà proseguire. Perché non è solo lavanderia, ma anche cucina ed è relazioni umane, turismo, valorizzazione degli antichi mestieri, dell'artigianato. Persino i pescatori si sono rimessi in discussione producendo dalle reti da pesca i sacchi per trasportare la roba sporca. C'è una parte di Taranto Vecchia che è fatta di donne e uomini con la voglia di dare uno slancio alla loro vita e al loro modo di essere e di vivere..è una visione straordinariamente positiva di quella Taranto bistrattata, maltrattata, ignorata. Taranto è bella ed è la mia città .. la mia meravigliosa città .. nonostante tutto..

  • A farmi pensare tanto è stata una inchiesta antiusura che, l'altra mattina, ha avuto i suoi sviluppi con otto arresti. No, non mi interessano gli arresti né tantomeno giudicare i presunti usurai .. questo spetterà ad altri farlo .. colpisce la "violenza" delle testimonianze di alcune delle vittime, una delle quali pensa seriamente al suicidio quando si vede stretto dagli usurai e non vede via d'uscita per pagare i debiti contratti .. testimonianze forti che rendono l'idea di quanto sia devastante il fenomeno .. un fenomeno sempre tanto diffuso, ma sempre tanto poco denunciato .. ed è su questo aspetto che bisognerebbe fermarsi a riflettere .. riflettere sulla paura dietro cui si nascondono gli usurati .. chi non è in quel vortice senza fine non può comprendere fino in fondo cosa si passa e cosa si prova .. e la situazione economica critica non aiuta certamente .. denunciare è il primo passo .. ma anche il sistema bancario, forse, dovrebbe iniziare a pensare..












Alla Prossima Settimana 
DiScOnNeSsA SeMpRe.


Cambio d'uso..e andiamo a lavare i panni a Taranto Vecchia..


"Prendiamo un caffè" è quasi sempre il preludio a grandi avventure.

"Salite a prendere un caffè", così nasce l'amicizia tra Angela e i ragazzi di Bollenti Spiriti. Un caffè semplicissimo che ha dato vita a un'amicizia sincera e a un progetto importante che può rappresentare il seme di riscatto per Taranto Vecchia.



Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah meravigliosa Taranto Vecchia .. che hai fatto di cosi grave da essere maltrattata in questo modo da noi tarantini e dai nostri amministratori.


L'altro giorno sono andata al Cantiere Maggese, questo splendido laboratorio di progetti di valorizzazione della parte vecchia della Città dei Due Mari. E' tutto un fermento, tanti giovani che hanno voglia di fare e dare. Tra loro ci sono anche   trenta ragazzi della scuola di Bollenti Spiriti , provenienti da ogni parte della Puglia, che per due mesi si fermano a Taranto per questo progetto sperimentale che può diventare davvero qualcosa di importante per il territorio .




Cambio d'uso , così come è stato chiamato, può rappresentare il riscatto dei "tarantovecchiani", di quegli uomini e di quelle donne che hanno la "colpa" di vivere a Taranto Vecchia. E che colpa, vivere nell'isola, in questo straordinario lembo della città ricco di storia, cultura, vicoli, chiesette, gente comune.
 























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Sono le donne il motore di Cambio d'uso. Angela, Enza, Carmen.  Nomi comuni di donne dietro cui si nascondono persone e personalità, donne con la D maiuscola. Sono quelle donne che hanno voglia di dare, impegnarsi, lavorare, tirare fuori il lato migliore di Taranto Vecchia. Sono stati i ragazzi di Bollenti Spiriti, attraverso un percorso di indagine che ha dato i giusti input, a coinvolgere queste donne in un progetto di lavanderia popolare e sono loro a offrire uno spiraglio di speranza a una Città Vecchia bistrattata, a tentare di cancellare quel maledetto marchio di ghettizzazione in cui la parte più bella di Taranto si è assopita da anni.


L'idea della lavanderia è nata casualmente cominciando a vivere negli hotel di Taranto in questi due mesi di progettazione. Cosa manca? La lavanderia, ed ecco che i ragazzi cominciano a passeggiare tra i vicoli della Città Vecchia e a conoscere quegli uomini e quelle donne che la popolano. Tra un caffè e un altro nasce l'idea che piace ad Angela, alle sue due figlie, e poi a Carmen, ad Enza. Non c'è un luogo fisico che possa chiamarsi  Lavanderia popolare. I capi da lavare vengono portati direttamente nelle case delle “improvvisate-lavandaie”. L'obiettivo dei ragazzi di Bollenti Spiriti, però, è quello di costruire su questo percorso sperimentale una vera e propria realtà che sia continuativa e generi reddito.


Le relazioni umane sono essenziali per realizzare progetti seri”, dicono Annarita Del Vecchio e Donato Macario, due dei giovani della scuola. Sono convinti, ed è per questo motivo che le loro proposte sono state subito accettate dai “tarantovecchiani”, che solo un rapporto vero, sincero, autentico può dare vita a progetti più grandi come potrebbe diventare quello della lavanderia popolare. Nessuna delle persone incontrate si è dimostrata ostile, ma c'è voluto comunque un lavoro certosino per far capire che questo è uno dei tanti modi per riprendere in mano Taranto Vecchia, consentendole di riappropriarsi della sua identità.

Annarita e Donato, con i quali ho parlato qualche giorno fa, sono entusiasti della loro esperienza andata oltre le loro aspettative. Annarita ha una folta chioma riccia, è energica, simpatica, viva, parla parla parla di questo progetto e spera che non rimanga solo questo. Donato, detto Donatello, è pacato, ma forte perchè quando parla di Cambio d'uso e Città Vecchia si percepisce l'amore reale per il progetto che questi ragazzi stanno portando avanti.
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La lavanderia potrebbe spianare la strada alla creazione di altri servizi necessari. Taranto Vecchia è in fermento e a rimanere affascinati dal lavoro dei ragazzi, sono stati anche il fruttivendolo, il salumiere, i pescatori.


Uno di questi, Aldo, ha voluto “prestare” le sue mani per realizzare con le reti da pesca i cestini che trasportino la roba sporca da un luogo all'altro.

































I giovani di Bollenti Spiriti, supportati sul territorio da ragazzi del luogo impegnati nel recupero di Taranto Vecchia, come Ileana, Roberta, Carla, e  ne sono rimasti incantati tanto da ritenere più che positiva questa esperienza.




Nei giorni scorsi, sono state le stesse donne della città a chiedere l'organizzazione di una cena sociale in cui tutti hanno fatto tutto.



Lavanderia-cucina-turismo, queste tre parole potrebbero diventare insieme una realtà concreta. Taranto Vecchia c'è e non è un ghetto.

"Il Ponte Girevole - osserva amaramente Annarita - sembra che divida piuttosto che unire la città".



Non ve lo nascondo. Avrei tanto voluto conoscere, chiacchierare, stringere la mano alle donne impegnate in Cambio d'uso, ma per ora preferiscono rimanere nell'ombra e lavorare.

La loro presenza, però, è molto più forte di qualsiasi altra in grado di fare solo tanto inutile rumore.











"Oltre l'incredibile ..
c'è proprio quello che sognavo"



Nico è un professionista serio, un amico sincero e un artista.


Ha 33 anni e tanta voglia di vivere, di emozionarsi, di mettersi in gioco, di reinventarsi. Parlo di lui perché lo ammiro e ammiro la sua grande perseveranza e il coraggio di non mollare mai .. nonostante i momenti bui ..

Nico e io non ci conosciamo da molto ..pochissimi anni.. ma il nostro è stato "amore a prima vista".. non ce ne vogliano i nostri rispettivi partner ma loro, che sono intelligenti, sanno bene cosa significa e cosa intendo dire. Amore a prima vista basato su un affetto genuino, sulla stima reciproca, sulla consapevolezza che ci siamo sempre a sostegno l'uno dell'altra e viceversa perché abbiamo una visione della vita che è la stessa ..senza se e senza ma..

Post... che ti post






Finalmente, la nuova pagina e' pronta, avevo accennato alla sua creazione sulla pagina del diario della scorsa settimana (pubblicato in ritardo). 

Questa pagina sara' dedicata a tutte quelle persone che conosco e non che mi concederanno una parte del loro tempo e della loro energia emozionale, si, perche' scrivere e' anche questo, e le emozioni rappresentano una delle energie piu' potenti nell'universo. 

Questa pagina e' dedicata al Guest Blogging o Guest Posting, cioe' , volgarmente detto, Post Ospite. Un articolo scritto da un blogger o da un Web Writer che voglia condividere non solo con me, ma anche con tutte quelle persone che leggeranno il Blog, le loro avventure di vita, le loro proposte per il futuro i loro sentimenti belli e brutti che siano, le paure e angosce, le loro vite insomma, in una semplice forma di scrittura "creativa". 

Il Post e' una forma di comunicazione e comunicare non solo ci fa' conoscere per quelli che siamo senza barriere o vincoli, ci proietta verso il domani.

Per tutti quelli che volessore scrivere un guest post su monikdisconnessasempre cliccate qui, ci sono tutte le regole e le linee guida decise con la mia "ombra nera" per poterlo pubblicare.


Quindi, BENVENUTI in GuestPost.
DiScOnNeSsA SeMpRe



La morte e la vita, il dolore e la gioia ..
































Lo so lo so .. questa volta sono in ritardo col diario di bordo .. e sta già cominciando un'altra settimana ..va bene.. allora.. la settimana appena trascorsa è stata pure carica di emozioni e, credo comunque di averle raccontate nei miei ultimi post.

  • La scomparsa di Fiore, uccisa da un colpo di pistola alla fronte dal compagno, è sicuramente un'altra storia che ci ripropone prepotentemente il problema dei femminicidi .. il compagno di Fiore continua a sostenere che si è trattato di un incidente, ma giocare con un'arma neppure va bene .. è chiaro questo. Ed è su questo aspetto che bisognerebbe puntare riflettendo sulla diffusione smisurata di armi sul territorio che non fa stare tranquilli. La scomparsa così violenta di una mamma che lascia soli due figli fa pensare ad altri figli. Sono quelli dei profughi giunti a Taranto.
 

  • Lunedì scorso un altro carico di 1200 persone e 150 erano minorenni, molti neonati. Belli, piccoli, indifesi, teneri e nati già con la sofferenza dentro. Quella sofferenza provocata dalle guerre e da tutto ciò che esse comportano. Lunedì è stato arrestato anche uno scafista e dietro i flussi migratori il giro di denaro che esiste non è cosa di poco conto.. un altro giro illecito di cui si parla troppo poco e che, invece, esiste perché insieme ad esso, non va dimenticato, ci sono altri giri sporchi come la tratta delle donne costrette poi a prostituirsi. 

  • E poi il mio incontro con padre William che presta il suo impegno nel Sudan martoriato da guerre civili, ribellioni e divisioni tra Nord e Sud per il petrolio. Ci sono realtà che ci sembrano cosi lontane eppure sono cosi vicine .. Padre William insegna che bisogna avere sempre fede e speranza .. ce la possiamo fare ..SI.. ce la possiamo fare a dispetto di tutto, del momento critico, dei problemi, del pessimismo .. ce la possiamo fare a guardarci dentro per avere la forza di capire quello che c'è fuori, ma non poi cosi tanto, dal "nostro mondo".. siamo tutti figli dello stesso dio con pregi e difetti ..  ed errori più o meno grandi..


Questo e' piu' o meno tutto, un condensato in poche righe ma molto significative. Approfitto di queste ultime righe, lo faccio qui', ma la mia ombra malefica ci sta gia' lavorando, a breve ci sara' la nascita di una nuova pagina.. Una pagina che servira' a chi vorra usarla per condividere le proprie idee, una cosidetta pagina Guest Blog, per tutte le info. clikkate su contatti. A presto, tempo permettendo.


Alla Prossima Settimana 
DiScOnNeSsA SeMpRe.











Il Sudan non è poi cosi lontano..



Padre William Deng ha un sorriso dolce, genuino, rassicurante. Viene dal Sudan e là svolge la sua missione cristiana. Una chiacchierata con lui mi ha fatto comprendere fino a che punto siano forti gli interessi che si nascondono dietro al petrolio di cui questo paese africano è ricco.


 Lo sapevo già,  ma non te ne rendi conto esattamente fino a che qualcuno che ci vive in quelle realtà in cui le guerre e le ribellioni fanno parte, ahimè,  della vita normale, non te ne parla come se fossero vicinissime. Interessi che nel Sudan hanno scatenato decenni e decenni di guerre civili e colpi di stato con milioni di morti, con bambini combattenti, e con una suddivisione tra Nord e Sud ratificata nel 2011.





Oggi c'è una sorta di tregua, ma la condizione è pur sempre molto difficile. A questo si aggiunga la condizione di sottommissione e di maltrattatamento a cui sono sottoposte le donne musulmane e il quadro che ne esce è davvero devastante. I musulmani sono di gran lunga superiori ai cristiani e il governo, quel che ne rimane, preferirebbe - nel Nord del Sudan - che sacerdoti, suore e missionari che ogni giorno svolgono la loro missione cristiana se ne andassero. 

 

Padre William Deng non perde la speranza e la fede. Lui è convinto che, nonostante tutto, la pace tornerà e che il Sudan prima o poi si riunirà. Il fenomeno di immigrazione che stiamo vivendo in questo momento fa pensare ancora di più a quanto sta accadendo in Sudan .. tante famiglie di profughi sudanesi sono arrivate in Italia fuggendo dalla guerra, dal terrore, dalla fame .. tanti bambini sono rimasti orfani e sono giunti completamente soli in un paese che non è il loro ed è completamente diverso dal loro ..



Solo per dire .. non giriamoci dall'altra parte .. ci sono paesi che sono molto più vicini di quanto pensiamo . .non siamo indifferenti .. ci sono interessi talmente forti dietro le guerre a cui noi non siamo del tutto estranei ..


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La vita .. non lasciamola scappare ..



Fiore è un'altra donna che se ne va .. se ne va per mano del suo compagno, uccisa da un colpo di pistola in fronte .. che sia un incidente, come lui ha sostenuto per ore quando è stato interrogato, o che si sia trattato di un omicidio volontario poco importa .. e poco importa la vita intima di questa coppia sulla quale nessuno di noi può parlare o sparlare, può giudicare o può fare congetture .. questo non è compito dei giornalisti, non è compito di nessuno di noi .. c'è solo che un'altra donna non c'è più, strappata alla vita brutalmente e strappata ai suoi figli ..

Una sola riflessione per questo ennesimo fatto di sangue e per tanti tanti altri che oggi ci sgomentano e ci confondono .. il possesso e l'uso di armi da fuoco è  dilagante e preoccupante .. armi clandestine rubate o importate dai Paesi dell'Est iniziano a diventare troppe e troppo alla portata .. un fenomeno che viene monitorato costantemente dalle forze dell'ordine .. ma non basta .. chiunque lo voglia, per i motivi più disparati e anche chi mai ne ha fatto uso, può entrarne in possesso facilmente .. è un altro mercato illecito che cammina parallelamente a quello della droga e che non va sottovalutato ..

E poi possiamo fare tutte le riflessioni che vogliamo anche sul fenomeno più strettamente sociologico relativo ai femminicidi .. sta di fatto che c'è un problema molto grave da affrontare che forse è quello legato ai rapporti malati di una società malata .. di una parte della società pericolosamente minata dalla nostra grettezza e dai nostri vuoti interiori ..












Fantasticavo ..




























Il mare, il sole, i pescatori..stamattina mi è capitato per caso di fermarmi nelle vicinanze del Castello Aragonese e di guardare il panorama come poche volte riesco a fare .. 



guardo giù e ci sono i pescatori che fanno le nasse ... che meraviglia. Poco più in là due micini che giocano distanti dalla loro mamma distesa al sole .. ho cominciato a fantasticare .. di una Taranto pulita, migliore, vivibile .. di una Taranto fatta dai pescatori e dai mitilicoltori .. dai turisti e dalla Città Vecchia .. una Città Vecchia ricca, affollata, rivalorizzata .. di antichi palazzi ristrutturati e restituiti al loro antico splendore .. di una Città Vecchia in cui, passeggiando, saluti le donne al balcone e i bambini che vanno in bicicletta e giocano al pallone .. fantasticavo di una Città Vecchia sempre lucente .. di vicoli in cui i turisti si infilino incuriositi, di locali pieni...

Fantasticavo di una Città Vecchia fatta dai pescatori, dai mitilicoltori, dalle paranze che portano gli stranieri a visitare le isole .. Fantasticavo..

Mei smettere però di dire grazie a tanti giovani e tante professionalità che si stanno impegnando perché le ombre della Città Vecchia vengano messe in luce...











Volontariato e.."volontariato"..


La settimana si è aperta con l'arrivo di altri 1200 profughi a Taranto..150 sono minorenni, ci sono tantissimi bambini..non sarà l'ultimo sbarco nel capoluogo jonico..anzi..per mesi se ne prevedono molti altri. E insieme a loro prevedo anche l'arrivo di molti avvoltoi come già sta accadendo..siamo tutti volontari da chi semplicemente porta un paio di ciabatte a chi per 24 h su 24 si dedica a questa povera gente fuggita dalla disperazione..chi fa pseudo volontariato per altri fini abbia la compiacenza almeno di stare zitto e non ergersi a professore..che qua di professori e furbetti ce ne sono pure troppi..













La felicità in..un attimo..






Allora...questa settimana cominciamo dalla fine...giusto per "sdrammatizzare" un po'...nel senso che, ti rendi conto nella vita che ci sono amici sui quali sai di poter contare sempre...e so cose belle...
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  • Partiamo dal mio amico Lele...al termine di una delle nostre chiacchiere in chat ieri mi scrive:" Ti auguro una domenica serena e romantica...l'alternativa a 'serena e romantica' è che ti aiuto ad arrivare a "Banderas"...beh, pensate cosa può essermi passato per la mente in quel momento...tutti i mulini e le Rosita del mondo, eh si perché diciamolo pure, lui sa quanto mi piaccia Banderas e quanto poco mi interessi che ormai sia "passato di moda"  e quanto abbia rotto con fette biscottate e galline, come qualche amica mi ha scritto quando ho espresso tutta la mia contentezza per la separazione dell'affascinante Zorro dalla moglie Melanie Griffith, per la serie c'è sempre speranza insomma, non è che pretenda chissà che ma volete mettere un bel selfie (tanto ormai vanno di moda) con il bell'Antonio con lo scenario del mulino, in compagnia di Rosita e mangiando cornetti ai cereali??? Grazie Lele...attendo fiduciosa. La verità,  però,  è che Lele mi ha riempito il cuore quando mi ha promesso il suo impegno a regalarmi uno dei più belli e antichi giochi orientali che mi piacciono e che mi fanno da antistress, c'è la possibilità che me ne regali uno risalente agli anni 70. Per scaramanzia non dico nulla.


  • E poi c'è Luca  (prima o poi aprirò su di lui un capitolo a parte)...lui è un amico e collega con cui ho lavorato per tanti anni...ma il nostro rapporto va oltre, perche' e' di quelle amicizie senza riserve, ecco, mercoledì scorso mi ha accompagnato alla presentazione dei libro di Massimo Bisotti e solo per farmi le foto che avrei dovuto pubblicare sul blog, un grande Luca e Dio solo sa quanto mi deve sopportare, quante rotture gli do.   Ah dimenticavo è un eccellente cuoco e smanetta da paura con tutto ciò che e' tecnologico. Sopra ogni cosa però è una bellissima persona, a tratti un po' sclerotica - ma pur sempre una bellissima persona.


  • Aldilà di tutto, comunque, è stata una settimana carica di emozioni con l'arrivo di 2600 profughi tra uomini, donne e bambini molti dei quali sono ancora a Taranto dislocati in diverse strutture messe a disposizione dal Comune seppure non proprio adeguate..storie diverse, tante, di dolore, di guerra, di disperazione. In tanti hanno scritto e scrivono di loro, a me è piaciuto soffermarmi sul lavoro dei volontari,  sul loro cuore e sul loro amore.  Mi piace soffermarmi sul bigottismo di tanti altri che predicano bene e razzolano male, sull'incapacita'  di tanti perbenisti e benpensanti che credono di essere al di sopra di tutti e invece..sono davvero niente e nessuno..


  • E per chiudere lui..  Massimo Bisotti, giovane scrittore che non conoscevo. L'ho conosciuto in occasione della presentazione del suo ultimo lavoro "Il quadro mai dipinto",  ho potuto chiacchierare con lui sia in privato che in pubblico e non posso che confermare quanto già pensavo..ciò che scrive è ciò che lui prova davvero..sono le sue sensazioni più autentiche..per questo motivo arriva dritto al cuore dei lettori..



  • L'emozione più grande in assoluto??? quel bambino che al Palaricciardi mi si è avvicinato con tutta la spontaneità del mondo, mi ha preso la mano e me l'ha baciata sorridendo di un sorriso ricco di genuinità.  Chissà che storia è la sua..chissà quali sofferenze lo attanagliano..chissà cosa ha vissuto in quel viaggio di un mese in mare su una imbarcazione di fortuna..basta poco (e chiamatelo poco tutto questo) per conquistare qualche attimo di felicità.



Alla Prossima Settimana 
DiScOnNeSsA SeMpRe. 











#maicontrocuore...



Massimo Bisotti  è spontaneo , genuino, umile, socievole...e soprattutto è un poeta...è l'uomo che tutte le donne vorrebbero avere al loro fianco perché il suo modo di scrivere arriva dritto al cuore...le sue emozioni e le sue sensazioni sono pure, autentiche, reali...non ci sono schermature tra ciò che lui scrive e ciò che sente...si esattamente cosi...perché quello che lui scrive è ciò che lui realmente prova. 

Lo ammetto, non lo conoscevo ed è stato una bella scoperta, davvero una bella sorpresa. In tre giorni ho divorato il suo ultimo lavoro "Il quadro mai dipinto" dopo che mi era stato chiesto di presentarlo alla  libreria Ubik di Taranto. 


"Il quadro mai dipinto", che definire un romanzo d'amore sarebbe troppo riduttivo, è un inno alla vita, ai sentimenti più belli e puri, a ciascuno di noi e alla sua personalità.


Massimo Bisotti parla alle ragazze che lo ascoltano assorte come se fosse il loro più intimo amico. Ci ride, ci scherza, le incoraggia a non avere timore ad aprire il loro cuore, a esprimere quello che sentono, a non esitare...mai...sono tutte lì col libro tra le mani in attesa di ascoltarlo e di ricevere dediche e autografo. Massimo Bisotti è uno di loro...le capisce, le comprende, le sa ascoltare e andare nel fondo del loro cuore...quella di Massimo è una vera e propria lezione di vita che va vissuta con i sentimenti nonostante la società oggi ci "insegni" altro...parla di bullismo e di maltrattamenti sulle donne...parla con grande naturalezza della sua mamma e del suo papà che non c'è più...li adora...lo dice e si vede...ed è contento dell'attuale rapporto con la sua ex fidanzata..."Ci sono rapporti - dice - che possono finire per tanti motivi e non perché sia finito l'amore". 


Massimo ama e vive la vita, apre il suo cuore a tutti senza se e senza ma e tutto questo nei suoi libri si respira. "Grazie - gli dice commossa un'adolescente in prima fila - grazie perché ci fai compagnia"...Massimo sorride, felice di sapere che i suoi libri possano trasmettere vere emozioni...

"Il quadro mai dipinto" e la mia personalissima prima recensione e la rimando al "mypaperblog" tra qualche giorno, ma forse vi sarete già fatti un'idea di cosa penso... Ah, dimenticavo...a fine serata anch'io mi sono fatta la foto con Massimo che mi ha fatto l'autografo con dedica... 


"Tu sei il controsenso dei mi piace da morire, dei sei la fine del mondo, perché tu sei l'inizio del mondo che vorrei e mi piaci da vivere". (Massimo Bisotti)
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