Notte della Taranta. Meravigliosa..Vista dal backstage. Vissuta al di là delle transenne è tutta un'altra storia e, purtroppo, non delle migliori.
L'altra sera, per una circostanza puramente fortuita, ci sono stata e mi sono goduta lo spettacolo nel backstage dove sei a diretto contatto con gli artisti, se hai un po' di intraprendenza, anche di avvicinarli, parlarci e scattarti foto.. poi senti e respiri i suon della taranta.. di chi la sa cantare, suonare, ballare..
I leccesi la sentono, cone è giusto che sia, morbosamente.
Tuttavia chi vive la Notte della Taranta dall'esterno del backstage, la vive diversamente. Non perché non sia o non possa essere spettacolo migliore.. anzi.. ti ritrovi davanti tanti gruppi di ragazzi e anche di adulti (persino anziani) che ballano e cantano con tanto di tamburello alla mano.. il problema è che tra la gente che si trova li per godersi la serata si ritrova accanto anche ragazzi ubriachi e strafatti di chissà cosa.. ho visto scene deplorevoli di giovani già ubriachi a spettacolo neppure iniziato, ragazze con bottiglioni di vini alla mano che tracannavano cone fosse acqua, altri che davano di stomaco per strada.. una notte così bella non può essere rovinata cosi..
Non posso che condividere chi quella notte c'era e ha vissuto tutto questo, affidando poi il suo sfogo al web.

Pensandoci è un po' come i nostri riti della Settimana Santa.. tanto polemizzati ma tanto seguiti anche da chi devoto o fedele proprio non lo è..
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