Sotto le stelle..di bianco vestiti



















La Guest Writer.
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Federica D'Onghia ha una grande passione per il giornalismo, ma purtroppo è stata una passione non "ricambiata".. ma ha due passioni molto più intense del giornalismo.. Francesco e Federico.. oggi lei fa l'educatrice. Federica, però, è molto di più.. è una donna tutta pepe, simpatica, socievole, energica, dolce.. ma non fatela infuriare perché allora la sua dolcezza si trasforma e sa essere davvero aggressiva.. Federica non sa stare un attimo ferma.. ha sempre mille nuove idee e fa di tutto per realizzarle.. perché lei è così.. tenace.. La settimana scorsa ha organizzato la cena in bianco a Castellaneta.. riuscita perfettamente.. peccato non esserci stata..

Nel post che segue le emozioni di Federica per l'organizzazione della serata.. la testimonianza che quando si vuole davvero qualcosa basta crederci..

Federica voleva questa cena come momento di aggregazione e socializzazione, come momento di dialogo tra persone che si conoscono e che non si conoscono..
E gli ospiti sono stati ben 200.. forse perché oggi, al di là dei like sui social e delle chiacchiere virtuali, c'è ancora una parte di noi che ha voglia di incontrarsi e guardarsi negli occhi per parlarsi..


Sotto le stelle..di bianco vestiti
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Questo è un guest post scritto da Federica D'Onghia.

È difficile descrivere un’emozione, 
lo è ancora di più quando quelle emozioni le hai aspettate per almeno due mesi. 

Questa emozione si chiama Cena in bianco. Una cosa semplice a dirsi, un po’ meno a farsi…per oltre un mese io e Maria (la mia compagna di avventura) abbiamo pensato, immaginato, preparato quella che sarebbe stata una serata magica per Castellaneta.

Prima una pagina su Facebook (Cena in bianco Castellaneta), poi i primi like, le prime adesioni, le idee che di giorno in giorno ci frullavano per la mente, le foto da cercare, le ricette da inserire, gli outfit da suggerire, le domande alle quali rispondere (una su tutte: ma devo portare proprio tutto per la cena????). E arrivato il gran giorno non ti sembra proprio vero vedere quella piazza Cattedrale troppo spesso invasa dalle auto, completamente tappezzata di bianco.



































Ho visto arrivare sin dal pomeriggio persone vestite di bianco, elegantissime, che trasportavano, con mezzi di fortuna e al tempo stesso originali, davvero tutto...


ciò che più mi ha colpito sono state la calma e la serenità con cui le persone hanno preparato allestito, mangiato e poi sparecchiato, il clima di convivialità che si è creato sin da subito e, alla fine, gli applausi ed i grazie per l’esperienza vissuta.
Più di 200 persone si sono iscritte inviando una semplice mail: coppie, single, famiglie, gruppi di amici (il tavolo più affollato era di ben 33 persone).


Prima la preparazione, candide tovaglie ricamate del corredo (beh, sicuramente un’occasione per sfruttarle!) sventolate per essere distese sui tavoli, lampade, candele, palloncini, fiori, profumi, voci, hanno trasformato la piazza. Mi è sembrato che il tempo si fosse fermato per fare spazio ad un’atmosfera davvero magica che ha unito tutti i commensali. Lunghe tavolate agghindate in maniera elegante e puntuale, i piatti del servizio buono, i calici con i quali brindare, il buon cibo preparato per la gioia di stare insieme, ma soprattutto la voglia di partecipare ad una serata unica.


Mise ricercate e al tempo stesso spiritose: bianchi i cerchietti fiorati (come il mio!), i fiori freschi tra i capelli, i cappellini con veletta, le ghirlande, i borsalino portati con eleganza dagli uomini presenti, le gonne lunghe in lino, tutti simboli di allegria e voglia di spensieratezza.

Il sole che tramonta, il silenzio di attesa che cala su tutti, un applauso, duecento tovaglioli che sventolano al cielo. Che la favola abbia inizio!

foto di Daniele Galli














































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